venerdì 26 giugno 2009

SPIAGGE LIBERE

BARCELLONA
1.650.000 abitanti Una buona parte del suo litorale è occupato dal grande porto turistico - commerciale.
La restante porzione del litorale sabbioso è al 100% libero , a disposizione di tutti i cittadini di Barcellona e dei turisti che ne possono usufruire in totale libertà e gratuitamente.

NEPPURE UN BAGNO - NEPPURE UNA CONCESSIONE
Spiaggia nel centro della città per tutti, senza alcuna limitazione. Se si pensa alle spiagge cittadine e periferiche di San Vincenzo entra una malinconia.........

Così oltre un milione e seicentomila cittadini oltre a diverse centinaia di migliaia di turisti possono tutto l'anno andare al mare comodamente e liberamente, spalmandosi su tutto il litorale, anziché doversi accalcare sui pochissimi e sfigatissimi tratti di spiaggia scampati agli appetiti speculativi dei soliti privilegiati.

Nei giorni feriali (estivi) il posto in spiaggia è abbondantissimo. Pare la spiaggia di Rimigliano d'estate dal lunedì al venerdì.  
Nei giorni festivi i tratti di spiaggia più comodi e vicini al centro risultano più affollati, ma considerando la grandezza della città e l'entità della popolazione alle spalle, neppure troppo. Inoltre il controllo assiduo e discreto della vigilanza e l'educazione di tutti non fa pesare neppure l'affollamento.
Mai visto gente che gioca al pallone o a racchettoni. Niente radioline. Silenzio quasi surrerale per noi italiani.  
E il lavoro direbbe il nostro sindaco (slogan ganzissimo: reddito e non rendita)? A Barcellona il lavoro non manca davvero.
Ci vengono a lavorare ragazzi da tutta Europa. Lungo la spiaggia, Bar e ristorantini poco invadenti in legno, con la veranda di caniccio, prefabbricati e asportabili in inverno, sempre strapieni di gente che mangia, beve, prende il fresco. Piccoli depositi su ruote di ombrelloni e sdraio da affittare (ognuno poi se li sistema da se dove vuole) e così via.
Centinaia di persone che lavorano, senza nessuna rendita per i soliti pochi privilegiati titolari delle svendute Concessioni demaniali (Lo slogan dei concessionari è infatti: rendita! e guai a chi ce la tocca!) Infine tutto il litorale APERTO, senza ostacoli alla vista, senza barriere, varchi, recinzioni, bagni, cabine, attrezzature varie. Un senso di LIBERTA' che innamora.
Il bello è che è così in quasi TUTTA la SPAGNA. (sia di Aznar che di Zapatero) Ma si sa gli spagnoli sono poco furbi. Infatti ci hanno ormai superato in tromba nelle presenze turistiche. Solo noi Italiani e noi Sanvincenzini in particolare, siamo più astuti di tutti e abbiamo capito che la cosa più conveniente per i cittadini è stata quella di privatizzare TUTTA la spiaggia cittadina, in modo da eliminare ogni traccia di Spiaggia Libera che sa tanto di comunismo.
I cittadini espropriati di un loro diritto millenario di certo non ci guadagnano, ma qualcun'altro (pochi, molto pochi) invece sì, e tanto.

In compenso gli spagnoli hanno molta stima degli italiani e del loro beneamato premier, che incombe inquietante dovunque, esposto al pubblico ludibrio.
Noi non abbiamo le spiagge libere, però in compenso abbiamo Berlusconi. Viva l'Italia

2 commenti:

  1. In Italia comandano solo le lobby monopolistiche che ora sono anche rappresentatissime in parlamento.
    Farmacisti, notai, avvocati, costruttori, assicuratori, banchieri, tassisti e naturalmente concessionari demaniali.
    Le poche liberalizzazioni iniziate da Bersani nel 2006 sono state già quasi tutte venificate o sono in corso di eliminazione.
    Amen

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  2. i politici di san vincenzo...(e del resto dell'italia..)...di politico non hanno nulla!!..pensano solo a fare i loro sporchi affari..vedesi il porto...sara' un caso che l'ex sindaco e' diventato presidente della "marina di san vincenzo"..societa' che gestissce il porto???...purtroppo viviamo in un piccolo paese dove la gente vota soprattutto per ricevere i favori dal politico di turno...si chiama politica "clientelare"...difficile..se non impossibile estirparla...

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